Come rispondere a domande e obiezioni

Come rispondere alle obiezioni e ai commenti fastidiosi? La risposta giusta arriva sempre dopo, quando ormai sipario è chiuso.

Quel commento che ti blocca o l’obiezione, immaginiamo sul servizio che offri, che ti spiazza.

Dimostri di essere smarrito, butti lì una giustificazione poco credibile e ti sei giocato il cliente per quel dettaglio che non hai saputo argomentare.

Quando ti fanno quell’obiezione che non avevi previsto o quel commento fastidioso che ti chiude la vena e toglie lucidità al tuo ragionamento, prova ad adottare questi accorgimenti:

 

  • Non cercare per forza la battuta per ribattere

Rischi solo di mostrarti infastidito, senza controbattere realmente.

  • Attingi le argomentazioni dalle tue posizioni

Tu conosci le ragioni che ti hanno portato ad adottare un pensiero, scegliere una fazione, portare avanti un progetto, offrire un servizio: queste sono le argomentazioni cui attingere quando ti mettono in difficoltà.

  • Previeni le possibili obiezioni

Se conosci un minimo il tuo interlocutore, i suoi valori, timori, obiettivi, prova a pensare in anticipo a cosa potrebbe obiettarti e imbastisci delle possibili risposte da utilizzare.

  • Non irrigidirti, avvicinati

Dimostra di prendere realmente in considerazione ciò che ti obiettano, mostrandoti comprensivo e aperto a metterti in discussione. Questo atteggiamento spiazza l’interlocutore e soprattutto attutisce la sua diffidenza nei nostri confronti. E adesso, smonta le sue convinzioni con le tue motivazioni.

  • Prendila come una sfida non come un’offesa

Che tu riesca a rispondere o che la risposta giusta ti sovvenga dopo, fai tesoro delle obiezioni altrui e usale per esercitarti in vista delle prossime volte.

 

Consiglio del tutto personale: valuta sempre chi hai davanti e la sensatezza o meno dell’obiezione o commento che ti pone.

Se non vale la pena rispondere, non perdere tempo… ma credo tu lo sappia già.

La Eli. Quella di Dialogico.